La costruirono nei boschi e nei prati vicini alla chiesetta della Madonna della Neve, dove già c’era l’insediamento di Sciesopoli, con l’intento di offrire ai giovani “Balilla” e alle “Figlie della Lupa” la possibilità di respirare aria salubre e fortificare il corpo, la mente e lo spirito tra i boschi di un piccolo villaggio delle montagne bergamasche.
Il progetto fu affidato nel 1928 all’architetto milanese Paolo Vietti Violi, che già aveva progettato il Palazzo dello Sport di Milano nel 1922.
Il nuovo edificio di 6 mila metri quadri, era costituito da un corpo centrale ed alcune articolazioni più basse e allungate. Nel giugno del 1933 fu inaugurato il primo padiglione. Era immerso in un parco di oltre 17 mila metri quadri.